Progetto 99
Sabuko - Save the life
TRENTINOSOLIDALE opera anche in Africa e, più precisamente, in Tanzania utilizzando l’amicizia e la fiducia esistenti tra una Congregazione cattolica africana (ALCP/OSS) e alcuni soci attivi da tempo in quel Paese che hanno costituito il Gruppo Progetto 99 SABUKO SOLIDALE.
SABUKO è un paese ai piedi del Kilimanjaro ed è una sede importante della citata Congregazione. Tutto il personale che agisce nelle strutture realizzate è locale e questo garantisce la continuità operativa nel tempo, come sta in effetti avvenendo in ognuna delle Unità costruite.
Tutte le strutture sono aperte a chiunque, senza distinzione di religione, etnia od altro. Di seguito una succinta presentazione delle tre opere più impegnative, realizzate chiavi in mano, con intervento diretto di TRENTINOSOLIDALE e col contributo di Enti Pubblici.
Save the life
Sviluppo 2013–2016 Località ASHE ENGAI – Distretto di Siha – Regione Kilimanjaro – Nord Est Tanzania.
Centro chirurgico, con due sale, di cui una completamente attrezzata per chirurgia generale.
L’idea iniziale è stata quella di evitare, per eventuali tagli cesarei necessari e urgenti, il trasporto della partoriente con una normale vettura fuori strada per circa 10 km. di strada dissestata africana e altri 50 km. di strada normale per raggiungere il Centro chirurgico più vicino, provocando enormi sofferenze e perdita di tempo prezioso.
Il progetto è iniziato alla fine del 2013 e il 14 giugno 2016 è nata la prima bambina con taglio cesareo ad Ashe Engai. Negli anni successivi il numero e la qualità delle operazioni eseguite è continuato ad aumentare, con grande vantaggio generale
Respect the end
Sviluppo 2015–2017 Località ASHE ENGAI – Distretto di Siha – Regione Kilimanjaro – Nord Est Tanzania.
Camera mortuaria con cella frigorifera per 6 defunti, auspicata dall’Autorità sanitaria distrettuale per evitare che, secondo consuetudine, le famiglie custodissero in casa i defunti per lungo tempo aspettando la visita dei parenti lontani. La “permeabilità” di molte abitazioni, le temperature elevate e la presenza di animali liberi rendevano quest’abitudine decisamente sconveniente e antiigienica.
Il progetto è iniziato a fine 2015 e a metà aprile 2017 il primo defunto è entrato nella cella frigorifera. Ora, essa è di normale utilizzo.
Dispensary
Sviluppo 2019-2022 Località CHIWANDA – Regione di Songwe – Sud Ovest Tanzania.
Centro Sanitario con la presenza di 8 persone addette alla parte medica e una alla sicurezza. Si trova in una cittadina di circa 8.000 abitanti Nell’allestire questo Centro è stata data molta importanza alle necessità delle donne e dei bambini. È dotato anche di una farmacia e di un laboratorio. È stato aperto nella prima metà del 2021 ed è molto frequentato, anche se non ancora completamente finito.
È stato realizzato con interventi successivi: prima l’edificio, poi l’attrezzatura medica, il mobilio e l’impianto di illuminazione di sicurezza a pannelli solari e, infine, lo stiamo dotando ora di un’alimentazione sicura e indipendente di acqua potabile da pozzo e di pompe elettriche immergibili. Queste saranno alimentate da energia elettrica generata da pannelli solari.
Sta diventando un modello per quella zona della Tanzania e ne siamo orgogliosi.
