ASSEMBLEA GENERALE 27 APRILE 2022

La riscoperta del valore della solidarietà con la crescita – del 15 per cento – del numero dei Volontari che hanno donato oltre 190.000 ore di lavoro alla Comunità. L’aumento del numero dei donatori, offerte anche piccole ma significative per l’attività dell’Associazione. Ma, contemporaneamente, l’inarrestabile espansione delle domande di aiuto e, in specie, alimentare, perché nell’anno 2021 ben 1910 famiglie si sono rivolte, almeno una volta, ai Centri di distribuzione di TRENTINOSOLIDALE per fare la spesa gratuitamente e 1207 famiglie si sono registrate. Mediamente, ciascuna famiglia ha ritirato cibo 2 volte al mese, ma ben 700 famiglie vi hanno effettuato la regolare spesa settimanale. Il numero medio di componenti le famiglie, pari a 2,96, è leggermente superiore alla tendenza nazionale (2,3) ove da decenni è in atto una netta contrazione nel numero medio dei componenti la famiglia e una semplificazione delle forme familiari. Difatti, il 29,9 per cento delle famiglie sono costituite da una sola persona (dato che a livello nazionale è pari al 33,3 per cento). Ma quasi un quarto (il 23 per cento) cento delle famiglie è composto da 5 e più componenti. E un quarto di essi (il 25,3 per cento) sono minori di età, con una prevalenza in alcuni Centri periferici rispetto ai Centri della città. La metà delle famiglie assistite si sono registrate negli anni 2020 e 2021 (esattamente il 52,5 per cento); il 10 per cento delle famiglie risulta iscritto da anni precedenti al 2015. E ben 451 famiglie che erano registrate prima del 2020 non si sono presentate neppure una volta nell’anno 2021. Ciò significa, per un aspetto, che è contenuto il numero delle famiglie che hanno necessità di aiuto alimentare per molti anni e, per il secondo aspetto, che la pandemia ha influito non solo sugli ingressi di cittadini stranieri ma anche sulla loro presenza in Italia.

Ma oltre alle famiglie vi è stata la regolare consegna di alimenti ad altre associazione e a istituzioni di assistenza garantendo così 85.656 interventi annui verso singole persone.

TRENTINOSOLIDALE ha poi collaborato con altre realtà del territorio: con Caritas, CS4 e Rotte Inverse ha realizzato la piattaforma https://www.donotrentino.it che concretizza l’idea della donazione verso chi è in condizioni meno privilegiate, contribuendo così, da un lato, a risparmiare beni e materia prime e, dall’altro, a diffondere l’idea che il dono è una componente naturale nelle relazioni umane fondate non solo su aspetti immediatamente razionali e utilitaristici, che il dono è un seme che frutta col tempo, che il dono è un “presente” che guarda al futuro perché cresce nel futuro. E ora, al fianco di Itas Solidale, vi sarà una campagna di crowdfunding per il progetto IN-CON-TRA al fine di investire in azioni di prossimità per far arrivare il messaggio di vicinanza e solidarietà alle persone e famiglie sul territorio.

Da ultimo, TRENTINOSOLIDALE e Coldiretti hanno dato avvio a una campagna di sensibilizzazione nelle scuole anche promuovendo il Concorso “Lotta alla spreco alimentare: perché”. Le future generazioni sanno che “non sprecare” è il comandamento che deve pervadere questo secolo in termini sociali ma anche ambientali, perché lo spreco di alimenti e di beni comporta maggior utilizzo di acqua, aumenti considerevoli nelle quantità di rifiuti da smaltire, genera una quantità enorme di gas a effetto serra. Sul sito, alla pagina https://www.trentinosolidale.it/cosa-facciamo/trentinosolidale-va-a-scuola/ ogni informazione utile sul concorso, sulle modalità di iscrizione, sui tempi di partecipazione e sui 36 premi previsti per i vincitori.

In Tanzania prosegue l’attività del progetto Sabuko: a Chiwanda è stato costruito un Centro Sanitario con attrezzature mediche e chirurgiche dotato di un impianto di illuminazione a pannelli solari. In corso sono i lavori per predisporre un impianto di pompaggio, di accumulo e di distribuzione dell’acqua potabile.

Di questo e di tanto altro è stato dato conto – oggi, 27 aprile 2022 – all’Assemblea annuale di TRENTINOSOLIDALE che ha visto la presenza di 150 soci e di numerosi ospiti: l’assessora Chiara Maule e Zaira Oro per il Comune di Trento, Federica Sartori e Franchesca Nicolodi per la Provincia autonoma di Trento, Giuseppe Consoli per Itas, Alessandra Delpero per Fondazione Lunelli, Gianluca Barbacovi, Enzo Bottos e Alessandra Pellizzari per Coldiretti.

L’Assemblea dei soci ha anche riconfermato GIORGIO CASAGRANDA alla presidenza e affidato l’incarico di Organo di Controllo unico al commercialista Massimo Canal.

L’Associazione continuerà quindi a essere guidata da un presidente che l’ha fatta crescere, che investe sulle reti di collaborazioni e che ha ribadito che tutti insieme i Volontari hanno lavorato e lavorano, in questo tempo di ricostruzione, per diffondere una nuova cultura collettivistica in cui l’attenzione è, primariamente, rivolta alla Comunità e alla riduzione delle disuguaglianze.

QUESTI I DOCUMENTI APPROVATI:

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